di Padre Innocenzo
Nel pomeriggio siamo ritornati a Gerusalemme.
Giunti alla Basilica del Santo Sepolcro, ci siamo messi in fila per entrare nella Tomba ove Gesù fu adagiato morto e dopo tre giorni risorse. I pellegrini a tre a tre sono invitati ad entrare da un sacerdote ortodosso: la tomba è formata da un’anticamera detta dell’angelo e l’altra metà contiene una lastra di pietra simile ad una tavola di altare, dove fu deposto il corpo del Signore avvolto in bende e nel lino – che è la famosa sindone che si custodisce a Torino. – I tre pellegrini in ginocchio, prostrati sulla lastra o in piedi rimangono in adorazione per qualche minuto, poi sono pregati di cedere il posto ad altri tre. Ci sono volute più di due ore per entrare e visitare il luogo più sacro dove giaceva il Signore morto.
Terminata la visita alla tomba vuota, siamo saliti per una ripida scala sulla roccia del Calvario ove è stato crocifisso Gesù.
Anche qui si è dovuto fare la fila.
Uno alla volta si inginocchiava ai piedi della base della croce e baciava il foro ove era stata infissa la croce del Signore.
Terminata l’adorazione della croce, la guida ci ha fatto visitare alcune cappelle della basilica ed infine ci ha guidati, scendendo una lunga scala, a vedere la parte sotterranea della Basilica. La chiesa del Santo Sepolcro si trova nel quartiere arabo della città. All’interno del complesso c’è la roccia del Golgota o calvario e la rotonda che contiene il Santo Sepolcro. Qui è avvenuta la crocifissione, la sepoltura e la resurrezione di Gesù. La Chiesa è gestita dai cattolici romani, greco-ortodossi e armeni. Ci sono anche le cappelle di Sant’Elena, del ritrovamento della croce, quella del Santissimo Sacramento ed altre.
Verso le ore sedici sono iniziate le processioni: per prima quella dei Francescani e poi gli ortodossi con il loro canti. Alcuni si sono fermati in chiesa, altri sono usciti.
Verso le 18 abbiamo potuto concelebrare l’Eucarestia in una cappella.
Mentre un numeroso gruppo di pellegrini sostava davanti all’altare di Santa Maria Maddalena sito di fronte al Santo sepolcro a piedi per la via Dolorosa abbiamo raggiunto il pullman che ci ha accompagnati a Betlemme per la cena nel nostro hotel.
Foto d’archivio:
Pellegrinaggio in Esodo 22 agosto/1 settembre 2012
[Egitto – Sinai – Giordania – Israele]
Fotografie di:
Laura Viganò
e
Ileana Della Matera
Diario di viaggio/anzianiincasa_ 2020