I diffusi controlli eseguiti nel corso del secondo semestre dello scorso anno e proseguiti fino ad oggi, che hanno interessato oltre 60 strutture (studi medici, poliambulatori, studi dentistici, studi fisioterapici) nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, hanno permesso di individuare situazioni di non conformità con risvolti di rilevanza penale e amministrativa:
- Pseudo dietologi che prescrivevano diete dimagranti
- Odontotecnici e assistenti alla poltrona colti nello svolgimento di mansioni di esclusiva pertinenza dell’odontoiatra
- Pseudo fisioterapisti, che agivano su pazienti con difficoltà motorie
- Pseudo infermieri
Complessivamente sono 22 le persone denunciate a piede libero per avere svolto o tollerato l’esercizio abusivo della professione medica, nello specifico:
- 5 persone operanti nel ferrarese, svolgevano, all’interno di due strutture ricettive per anziani, la professione sanitaria di infermiere in assenza di titoli di abilitazione dello Stato
- 13 persone denunciate nel bolognese, dove venivano scoperti falsi dentisti operare nel cavo orale dei loro pazienti con la complicità del medico – dentista, un falso medico – biologo prescrivere, presso un centro estetico, piani alimentari e diete dimagranti, un fisioterapista praticare massaggi terapeutici, laser terapia e tecarterapia in assenza di titoli abilitativi, un medico chirurgo per aver sottratto e fatto uso improprio di farmaci ad azione anestetizzante
- 4 persone denunciate nella provincia di Forlì – Cesena, dove venivano scoperti degli odontotecnici svolgere mansioni riservate prettamente al medico – dentista, truffando gli ignari pazienti
Sottoposte a sequestro due strutture sanitarie del valore complessivo di 1 milione di euro, in quanto prive dei requisiti organizzativi e strutturali previsti dalla normativa vigente
sitografia:
www.salute.gov.it
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anzianiincasa* 30 maggio 2018
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