Una revisione degli studi sull’aterosclerosi, redatta presso il Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Medicina di Guiyang in Cina, riassume alcune interessanti ricerche sugli effetti farmacologici di alcune erbe medicinali nella cura dell’AS.
Secondo gli autori, gli estratti e/o i singoli composti a base di erbe, tra cui Salvia miltiorrhiza, Curcuma longa, Rheum undulatum e Panax ginseng, potrebbero influenzare i meccanismi principali coinvolti nell’insorgenza e nell’evoluzione della malattia aterosclerotica. L’aterosclerosi (AS) è la principale causa di morte per malattie cardiovascolari. E’ una patologia a patogenesi complessa che coinvolge meccanismi di stress ossidativo, disfunzione endoteliale ed infiammazione cronica. Sinora il trattamento dell’AS è stato basato per lo più sulla prescrizione delle statine, farmaci che inibiscono la sintesi del colesterolo endogeno agendo sull’enzima 3- idrossi-3-metil glutaril coenzima A reduttasi (HMG-CoA).
Come è noto, dosi elevate di questi farmaci, comportano un aumento del rischio di gravi effetti avversi e, per tale motivo, gli studiosi si sono rivolti con sempre maggiore interesse alle possibilità terapeutiche basate sull’utilizzo di erbe medicinali impiegate, secondo la tradizione popolare, per il trattamento di varie malattie croniche.
Una revisione degli studi sull’argomento, redatta presso il Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Medicina di Guiyang in Cina, riassume alcune interessanti ricerche sugli effetti farmacologici di alcune erbe medicinali nella cura dell’AS.
Secondo gli autori, gli estratti e/o i singoli composti a base di erbe, tra cui Salvia miltiorrhiza, Curcuma longa, Rheum undulatum e Panax ginseng, potrebbero influenzare i meccanismi principali coinvolti nell’insorgenza e nell’evoluzione della malattia aterosclerotica.
Data la natura complessa di questa patologia, sia per la prevenzione che per il trattamento, sembrano essere più efficaci le preparazioni a base di più erbe medicinali che, contenendo più principi attivi, possono agire sinergicamente e/o su bersagli differenti.
Come risulta dalla revisione, sebbene i meccanismi di azione di alcuni tra i principi attivi presenti nelle preparazioni a base di erbe medicinali per la cura dell’AS siano oggi conosciuti, gli studi sperimentali sull’argomento vanno maggiormente focalizzati al fine di approfondire le conoscenze di tipo farmacocinetico e farmacodinamico. Particolare rilevanza assumono le interazioni tra erbe medicinali e i farmaci di sintesi regolarmente utilizzati nella terapia delle malattie cardiovascolari, le quali potrebbero aumentare il rischio di reazioni avverse.
Lo studio, infine, conclude affermando come sia fondamentale, specialmente nel campo delle malattie cardiovascolari, utilizzare estratti vegetali standardizzati e prodotti qualificati allo scopo di poter garantire una riproducibilità degli effetti.
A cura dell’Ambulatorio di Medicina Naturale dell’A.O.U. “Policlinico G. Martino” – Messina
A cura di Viviana Cafeo. Ambulatorio di Medicina Naturale dell’A.O.U. “Policlinico G. Martino” – Messina
Da: Zeng Y, Song JX, Shen XC. Herbal remedies supply a novel prospect for the treatment of atherosclerosis: a review of current mechanism studies. Phytother Res 2011 Sep 16. DOI: 10.1002/ptr.3587
Sitografia:
anzianiincasa* 02 febbraio 2017