I Carabinieri del NAS di Roma, nell’ambito di un più ampio piano di controllo e monitoraggio finalizzato alla corretta dispensazione dei farmaci ad uso umano, hanno effettuato una serie di controlli in diverse farmacie della provincia di Roma.
Le infrazioni commesse sono state:
Complessivamente sono state contestate violazioni amministrative per un valore di quasi 30.000 euro ai farmacisti ed ai medici prescrittori delle ricette.
Il NAS di Bari, al termine di un accertamento investigativo, ha deferito due persone in stato di libertà. Gli indagati sono il titolare di una parafarmacia e la legale rappresentante di una farmacia, e sono accusati di aver venduto farmaci soggetti a prescrizione medica in un luogo non autorizzato.
Il NAS di Padova, nel corso di una complessa attività di indagine, ha raccolto indizi di reità a carico del legale rappresentante di una farmacia veneta. L’indagato è ritenuto responsabile di aver attestato falsamente, con una Dichiarazione sostitutiva del Certificato del Casellario Giudiziale e dei Carichi Pendenti, l’assenza di condanne a suo carico, in contrasto alle evidenze risultanti dal Casellario Giudiziario della Procura della Repubblica di Padova.
L’indagato, che aveva utilizzato la falsa attestazione per ottenere l’autorizzazione per la detenzione e il commercio all’ingrosso di medicinali stupefacenti, non aveva però preso in considerazione i controlli del NAS che, attraverso una serie di accertamenti incrociati, hanno portato alla luce la violazione penale.
sitografia:
anzianiincasa*30 gennaio 2020