“E tu, ne sai abbastanza per non correre rischi” sull’acquisto di farmaci attraverso siti web illegali?
Le attività di ricerca e analisi sull’acquisto di farmaci attraverso siti web illegali, condotte nell’ambito del progetto europeo Fakeshare, hanno portato all’ideazione e di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sui rischi per la salute riconducibili all’assunzione di farmaci potenzialmente pericolosi, rivolta al pubblico generalista.
Tale attività in primo luogo si è concretizzata nella definizione di specifici strumenti in grado di individuare e indagare le caratteristiche della “domanda”, con particolare attenzione ai fattori psico-sociali che determinano tale comportamento
In collaborazione con l’Università Sapienza di Roma è stato messo a punto un questionario, basato sulle teorie scientifiche più accreditate, per indagare le variabili che incidono sull’acquisto di farmaci attraverso il web;
Il questionario è stato somministrato, con metodo CAWI (Computer Assisted Web Interview), a un campione rappresentativo della popolazione nei 4 paesi che partecipano al progetto Fakeshare, ovvero Italia, Spagna, Portogallo e Regno Unito.
La cornice teorica di questo studio è rappresentata dalla Teoria del Comportamento Pianificato (TPB) e da modelli psicologici che affrontano lo studio della percezione del rischio e della propensione al rischio.
I risultati della ricerca hanno consentito di evidenziare alcuni aspetti rilevanti rispetto al fenomeno oggetto dell’indagine. L’acquisto di medicinali online è un comportamento guidato principalmente da credenze razionali che possono essere cambiate e non da tendenze impulsive che sono largamente irrazionali. La scarsa percezione del rischio nell’acquisto di farmaci attraverso il web non è inoltre riconducibile a target specifici, ma rappresenta invece un problema trasversale a tutte le categorie.
Obiettivo della campagna di comunicazione è stato pertanto quello di coinvolgere e sensibilizzare il pubblico generalista, e lo strumento più adatto è risultato essere quello del video, realizzato sia nella versione da 90” che da 30”.
A supporto di questo è stata ideata una brochure informativa nella quale – a partire da un lavoro di approfondimento su casi di effetti collaterali riconducibili a farmaci acquistati su Internet riportati nella letteratura medico-scientifica – sono stati utilizzati personaggi di fantasia per descrivere casistiche reali.
Sia il video che la brochure sono stati realizzati nelle 4 lingue del progetto: inglese, italiano, spagnolo e portoghese
Sitografia:
anzianiincasa* 15 novembre 2017